Stasera l’aria è fresca

aquila in voloDichiara l’autore: “Sono alla perenne ricerca di antichi ricordi dentro di me, a volte vengono a galla come un flash, un lampo e poi scompaiono. Spesso cerco di raccontarli a parole, ma le parole lentamente si dimenticano e i ricordi che sembravano indelebili sbiadiscono poco a poco. E una volta che hai scordato abbastanza, cominci a scrivere”.

Il breve racconto d’infanzia “Stasera l’aria è fresca”, rappresenta uno dei suoi tanti flashback, come le foto, le canzoni che lo riportano ad un determinato attimo, le conversazioni, anche i profumi che si sentono all’improvviso. Tutti riportano l’autore (anhe se solo per un nanosecondo) al passato, ai semplici ricordi … sensazioni che considera un po’ ‘‘la mia macchina del tempo”.

“Sappiate, dunque, che non c’è nulla di più elevato, di più forte, di più sano e di più utile nella vita che un bel ricordo, specialmente se è un ricordo dell’infanzia. Se un uomo riesce a raccogliere molti di questi ricordi per portarli con sé nella vita, egli è salvo per sempre. E anche se uno solo di questi ricordi rimane con noi, nel nostro cuore, anche quello solo può essere un giorno la nostra salvezza.”

(Fedor Dostoevskij, I fratelli Karamazov)


Racconto / Medio-breve Inedito; ha partecipato alla II edizione del premio letterario “Racconti tra le nuvole”, 2013-2014; in esclusiva per “Voci di hangar”

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