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Il pilota beone

formazione jetI piloti di aeroplani commerciali non sono superuomini, sono semplicemente un piccolo spaccato di varia umanità e come tali non sono immuni da piccole debolezze, vizi ed insani abitudini.

Probabilmente è sulla base di questa considerazione che l’autore ha costruito la vicenda narrata in questo racconto. L’aspetto imbarazzante è che lui sostiene di non averla per nulla “costruita” ma solo scritta dopo che un vero pilota suo amico gliel’ha raccontata. Come un fatto di vita vissuta.

Mah … leggere per credere!


Narrativa / Medio-lungo Pubblicato: inedito Note: inserito nella raccolta di racconti inedita “Appeso all’ala dell’Albatross” e in esclusiva per “Voci di hangar”

Il pilota di linea

Superman appesoSignore e signori benvenuti a bordo -. Chissà quante volte, viaggiando in aereo, vi sarà capitato di sentire questa frase fatidica attraverso i gracchianti altoparlanti di bordo. Poi le ultime formalità e infine il decollo, un volo tranquillo e magari un soffice atterraggio. Beh, se è quello che pensate accada nell’episodio raccontato da Webrezza vi sbagliate alla grande. Piuttosto, allacciate ben bene le cinture: vi occorrerà a superare il finale mozzafiato. Prosa tagliente che in alcuni punti rimane ermetica creando un clima di surreale.


Narrativa / Breve Pubblicato: nel sito personale dell’autore www.webrezza.too.it

Il pilota

pellicano giganteMaria Morabito, a margine di questa sua splendida composizione, ci ha confidato che: “… quasi tutti i testi dove esprimo un linguaggio che sorvola la terra per ritrovarsi in aria sono dedicati al mio amico R. Con pochi indizi, sono riuscita a mettere su questo racconto. La storia non è reale, ma i suoi contorni richiamano un po’ la realtà. Nella mia fantasia, ho immaginato la sua infanzia movimentata. Non ho mai chiesto quando sia nata in lui la voglia di volare, ho rispettato dei passaggi per non approfondire e ritrovarmi a rubare molto della sua esistenza. Mi sono tanto calata nella storia, che quel giorno avrei voluto trovarmi anch’io tra tutta quella gente sotto l’albero di pino, solo per guardare i suoi occhi spaventati e catturare la sua voglia di volare” Cos’altro aggiungere? … leggetelo!


Narrativa / Medio-lungo Pubblicato: nel sito “Scrivi”

Pet on board

jumbo in voloLa memoria e la fantasia devono avere le ali, per andare lontano. Se non ce le hanno a volte le prendono in prestito. Magari le ali di un aereo. Così, il viaggio di Fabrizio (nel profondo della sua anima, prima ancora che dalla Lombardia alla Sardegna), parte e finisce con un volo. A fare compagnia al protagonista del racconto, per l’ultima volta, la gattina che per quasi vent’anni gli è stata compagna, nella buona e nella cattiva sorte. Un’esistenza spezzata a metà dalla fine di un amore, la vita che alla fine tira le somme e si presenta all’incasso, senza preavviso e senza sconti. Lasciando però sempre, a chi è abbastanza forte e ha abbastanza coraggio per desiderarlo, la possibilità di rialzarsi. E rimettersi in cammino.


Narrativa / Medio-lungo Inedito; ha partecipato alla I edizione del premio letterario “racconti tra le nuvole”, 2012-2013; in esclusiva per “Voci di hangar

A passeggio fra le nuvole

uomo alato egizioC’è chi vola con l’aeroplano, chi col deltaplano, altri con l’elicottero, altri ancora con l’aliante o comunque con una macchina volante in genere; ma c’è anche chi, come la protagonista di questo racconto riesce a librarsi in aria anche solo per ingannare l’attesa dell’autobus. Sì, avete letto bene: l’autobus! Potenza della fantasia, direte voi. No, potenza dell’amore per la natura, diremo noi. Un racconto surreale che con una fluente vena poetica ci conduce ad un finale imprevedibile quanto “normale”. Da leggere per sognare … e volare anche noi (con la fantasia … e non solo)

Autore: DANIELA MANZINI KUSCHNIG Narrativa / Breve Pubblicato: nel sito “Il club degli autori”