C’è una sorta di guinnes dei primati che riguarda le pagine non edificanti della storia dell’umanità. La II guerra mondiale è di sicuro una di queste. Ed anche questa ha il suoi record, come ad esempio: il numero di aeroplani da combattimento costruiti in un mese dall’industria bellica americana, le tonnellate di bombe sganciate nel corso della Battaglia d’Inghilterra, il numero di paracadutisti lanciati in occasione del D-Day e così via.
Numeri impersonali e per nulla evocativi delle tragedie che si consumarono.
“Il primo” si inquadra appunto in questa logica: con asettico rigore storico narra di quel primo combattimento aereo che si consumò nel corso del conflitto mondiale. Racconta cosa accadde, chi vide protagonisti e con quale esito.
Purtroppo, e sottolineiamo “purtroppo” fu solo il primo combattimento aereo … il primo di una fin troppa lunga e triste serie.
Perché c’è sempre il primo.
Resoconto storico / Breve
Inedito: in esclusiva per Voci di hangar.
Foto e ulteriori notizie storiche nella sezione “Album di hangar”,
Che genere di “prima volta” può essere quella di una ex hostess che viaggia in compagnia del marito su un Jumbo partito da Malpensa con destinazione Sydney via Singapore? Cosa potrà mai accadere in una tratta così lunga e noiosa?
Lo scoprirete leggendo (con voracità, ne siamo certi) questo piacevolissimo racconto che, vi avvertiamo per correttezza, è ad alto contenuto erotico, eppure mai volgare.
Un testo fluido ed elegante che si legge d’un fiato.
Narrativa / Medio-lungo
Pubblicato: nei siti web “Scrittura fresca”, “Erositalia” e “Scrivi”.
C’è sempre una prima volta.
Per un pilota, la prima volta in aria, da solo, ai comandi di una macchina volante, è una prima volta che non dimenticherà mai nel corso di tutta la sua esistenza.
Se poi il pilota è un adolescente, la macchina volante non è davvero volante e l’aria non è davvero aria …
Narrativa / Medio-lungo
Pubblicato: inedito
Note: inserito nella raccolta di racconti inedita “Voci di hangar”
E’ pensabile che l’impresa di volo più memorabile non dipenda dalla preparazione e dalle capacità fisiche e mentali del pilota ma da un vero e proprio miracolo della natura?
In versione integrale, il racconto asciutto di uno “storico” volo. Una lettura che lascia letteralmente senza fiato.
Resoconto giornalistico / Medio-lungo
Pubblicato: rivista “Volare” e rivista “Volo a Vela”
NOTA: in versione integrale presente solo su “Voci di hangar”
Brevi ed esaurienti come dovrebbero essere tutte le previsioni del tempo, penserete voi. E invece, nient’affatto. Brevi magari pure … ma del tutto inattendibili.
Perché una volta lette, l’unica certezza è che non saprete quale saranno le condizioni meteo che troverete fuori di casa.
Divertentissime, questo sì. Se quelle vere fossero così spassose staremmo sempre ad ascoltarle.
Autore: GUSTAVO VITALI
Genere indefinibili / Breve
Pubblicato nel: sito “Vololiberobergamo” (nella sezione Pollo libero).
L'unico sito italiano di letteratura inedita (e non) a carattere squisitamente aeronautico.
Aforismi
Ricordate sempre che un aereo si guida con la testa, non con le mani. Non lasciate mai che un aereo vi porti in un posto in cui il vostro cervello non sia arrivato almeno cinque minuti prima.
(proverbio aeronautico)
Q.T.B.
PILOTA: carrello non bloccato. MECCANICO: operato il carrello posizione dentro del comando.
(Suggerita da Big Mark)
Check-In
HOSTESS: Signore, con quale compagnia viaggia? HOSTESS: Con mia moglie e il cane