XII edizione Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024 – sezione “pulcini”
COMUNICATO STAMPA
nr 14 del 25 dicembre 2024
Il nostro Centro Intelligenza Avicola (per brevità CIA) ci ha inviato un dossier segretissimo … purtroppo si è automaticamente distrutto dopo 30 secondi generando una gran nuvola di penne multicolori.
Ad ogni modo abbiamo appreso che diverse chiocce stanno covando numerosi stormi di pulcini e pulcine.
Tradotto: diverse docenti delle Scuole Primarie hanno organizzato dei progetti didattici affinché i loro alunni e alunne si cimentino nella scrittura di un racconto a tema aero/astro-nautico e partecipino così alla sezione “pulcini” di RACCONTI TRA LE NUVOLE.
A queste chiocce, pardon, insegnanti giunga il nostro più sincero ringraziamento giacché la loro è sicuramente una scelta audace per non dire impegnativa: ci è noto quanto il mondo della Scuola Primaria si sia inutilmente burocraticizzato negli ultimi anni e quanto iniziative collaterali all’insegnamento siano addirittura osteggiate da talune/i Dirigenti Scolastici. A quelle insegnanti temerarie esprimiamo tutta la nostra gratitudine. Di tutto cuore. Siamo con voi!
A tal fine, proprio perché è nostra intenzione alleviare il più possibile il carico di lavoro di coloro che vorranno promuovere il nostro Premio e magari parteciparvi per il tramite dei loro allievi/allieve, intendiamo porre a loro disposizione del materiale audio-visivo elaborato ed assemblato dalla Segreteria del Premio che – ne siamo certi – sarà loro utile per fornire stimoli o spunti a chi, vuoi per la tenera età, vuoi perché non ha mai avuto contatti con il mondo del volo e dello spazio, non avrebbe la più pallida idea di cosa scrivere in un testo a tema aero/astro-nautico seppure breve.
E’ nostra convinzione che la storia dell’aviazione e dell’astronautica costituiscano delle fonti inesauribili di episodi singolari, eventi stupefacenti e vicende bizzarre che non possono non stimolare la fantasia genuina di un bambino o di una bambina … sicché abbiamo ritenuto utile preparare a loro beneficio una lezione frontale multimediale nel corso della quale – ne siamo certi – le/gli insegnanti troveranno occasione di coinvolgere e incuriosire i/le loro allievi/e. Troveranno perciò una presentazione storicamente inappuntabile con pochissime date e nozioni, viceversa con numerose immagini e video nonchè aforismi e pettegolezzi accompagnate da spigolature varie o comunque occasioni di riflessione che, al di là delle finalità legati al Premio, consentiranno loro di affacciarsi al cielo e allo spazio come nessun programma ministeriale ha mai previsto finora. Purtroppo. E che poi è la causa di assoluta mancanza di cultura aero/astro-nautica nel nostro Paese.
Si tratta ovviamente di un pretesto, una sorta di provocazione intellettuale, sarà poi cura dei singoli alunni/e approfondire quel personaggio o talaltro episodio storico cosicché possano elaborarci attorno il loro racconto.
Il materiale si può richiedere semplicemente inviando una mail alla Segreteria del Premio:
Saremo lieti di fornirvi un link affinché possiate scaricarlo sul vostro pc.
Per l’apertura della presentazione è richiesto un software come Microsoft Power Point o similari mentre per il file di testo (riservato ai/alle docenti a mo’ di guida) occorrerà Microsoft Word o software di videoscrittura equivalenti.
Per onestà possiamo confermarvi che l’idea e il materiale in questione funziona egregiamente in quanto già sperimentato in almeno due occasioni con grande successo, con tanto di sequela di domande ed esplosione di curiosità mai così vivace verso il mondo aero/astro-nautico. Almeno a detta delle insegnanti che ce ne hanno dato conto all’indomani della presentazione in classe.
Sempre allo scopo di rendere più snello l’operato delle insegnanti coinvolte, informiamo che, qualora appartengano alla medesima classe, è possibile inviare in modo cumulativo alla Segreteria del Premio le schede di partecipazione e i racconti degli alunni e delle alunne partecipanti, ossia a mezzo di un’unica e-mail.
Inoltre, in deroga a quanto previsto dal regolamento, abbiamo stabilito che l’insegnante ha la facoltà di fare le veci dei genitori del suo alunno/a e dunque firmare al loro posto la Scheda di partecipazione, fermo restando che per ogni partecipante andrà fornita inderogabilmente la relativa Scheda di partecipazione. Semplicemente perchè si presume infatti che l’allievo/a ne abbia parlato (eccome!) in famiglia e che dunque i genitori ne siano già informati.
Nel pieno delle festività natalizie e in vista di un radioso nuovo anno, approfittiamo di questo comunicato per augurare ai nostri futuri/e partecipanti il nostro “in becco alla chioccia”, viceversa alle loro chiocce … esprimiamo ancora una volta tutta la nostra riconoscenza unita all’augurio di una felice covata.
Stilare la recensione dell’ultima fatica letteraria di Claudio Di Blasio è stato quanto di più piacevole e anche rapido ci potesse capitare. Semplice: ci è stato sufficiente sbirciare l’indice in coda al volume!
Non scandalizzatevi: non si tratta di un’affermazione presuntuosa e neanche di una battuta infelice; non è merito del canale diretto (modello Kremlino-Casa Bianca) che ci vantiamo di avere immeritatamente con l’autore, e neppure delle capacità strabilianti del servizio di intelligence di cui è dotato il nostro hangar … niente di tutto questo. Semplicemente in “Nuvole” sono fondamentalmente racchiusi i racconti – eccellenti, neanche a dirlo – con i quali, nel corso degli ultimi dieci anni, il buon Claudio ha partecipato al Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE di cui VOCI DI HANGAR si fregia di essere l’ideatore e l’organizzatore assieme agli amici di HAG (Historical Aircraft Group). Svelato il piccolo mistero.
In altre parole questo volume costituisce idealmente un grande regalo che l’editore prima e l’autore dopo ci hanno voluto concedere a ridosso delle feste natalizie dell’anno 2024 e che, indipendentemente dall’evento pseudo commerciale, ci consente di godere dei numerosi racconti aeronautici di Claudio altrimenti disseminati in diverse antologie del Premio. Lode dunque all’editore e lode all’autore per averci concesso uno scrigno così prezioso.
Ovviamente noi conosciamo a menadito i racconti della raccolta per averli già letti nel corso degli anni in anteprima nelle vesti della Segreteria del Premio … che poi è l’unico privilegio che, nostro malgrado, ci è concesso … sicché è per noi altresì facile e spontaneo spendere parole benigne a favore di Claudio Di Blasio e di ALI RIBELLI. E questo a prescindere dal gusto personale o dei piazzamenti che le giurie, nel corso delle varie edizioni, hanno attribuito ai vari racconti. Piazzamenti che – ve lo anticipiamo – sono stati talvolta letteralmente strepitosi, talvolta “solo” eccellenti e che vi suggeriamo di apprendere leggendoli uno a uno. Giusto per creare un po’ di suspance.
Ad ogni modo – lo confessiamo – per noi è stato ugualmente piacevole rileggerli come se fossero ancora inediti. Perché in fondo questo è il grande merito di Claudio Di Blasio: aver elaborato una formula narrativa pressoché perfetta che coinvolge il lettore, lo lascia stupito per l’originalità del tema e della trama, che è inattaccabile dal punto di vista storico, che mostra pennellate di poesia dalle quali le lettrici o i lettori più sensibili non riusciranno a non rimanerne ammaliate/i, che fa dialogare con grande verosimiglianza i vari personaggi rendendoli vivi, che è snello (come la lunghezza limitata tipica del racconto impone) tuttavia non è ma mai affrettato giacché si dipana in un intreccio intrigante che non annoia.
Certo, i racconti sono tutti in chiave aeronautica … d’altra parte la raccolta non prenderebbe il titolo, (per inciso: azzeccatissimo) di “Nuvole” e la collana di cui fanno parte – immaginiamo del tutto nuova, vero editore? – non poteva chiamarsi che “Ventus”. Sono infatti racconti multiformi e mutevoli come solo le piccole-grandi nuvole possono essere, a volte spostate dal vento ma pur sempre vaporose e quasi impenetrabili che riservano al loro interno sorprese inimmaginabili …
Certo l’editore non ha trascorso notti insonni nel scegliere questo titolo né Claudio ha dovuto faticare granché nello scrivere i racconti perché li aveva già belli e pronti, fatto salvo per la prefazione che – così vorrebbe la tradizione – qualcuno/a di sua fiducia avrebbe dovuto stilare … altrimenti te la suoni e te la balli, caro Claudio! Invece l’autore ha sacrificato la prefazione per anticipare i temi toccati oltre a una doverosa spiegazione della provenienza dei racconti: il Premio letterario, per l’appunto. Ed è anche l’occasione per additare gli enti e le organizzazioni che generosamente supportano RACCONTI TRA LE NUVOLE ormai da anni. Grazie a nome loro.
Certo un editore che si chiama ALI RIBELLI “dovrebbe” disporre necessariamente di un catalogo a forte componente aeronautica … in effetti non è proprio così: ci auguriamo che Claudio costituisca l’apripista per tanti altri autori e autrici che si uniranno a lui in un prossimo futuro rendendo questo editore uno dei pochi che si vanno ad aggiungere ai pochissimi che già si cimentano nella pubblicazione di volumi dalla forte componente aero/astronautica.
Certo l’idea di dare alle stampe una raccolta di racconti che hanno partecipato a RACCONTI TRA LE NUVOLE non è del tutto originale … e in questo senso ricordiamo una certa Rossana Cilli, altra vincitrice di RACCONTI TRA LE NUVOLE, altra scrittrice con l’insano vizietto della narrativa, che più di un anno orsono ha pubblicato: “Avevo tredici anni … e altri racconti” … ma questo non può che inorgoglirci. Un po’ di vana gloria concedetecela, e che diamine!? Significa che RACCONTI TRA LE NUVOLE giova gravemente alla salute della narrativa aeronautica italiana così trascurata dagli editori, così ignorata dai lettori e lettrici del nostro paese.
Dunque giusto merito anche a Claudio che, in piacevole compagnia di Rossana, costituisce la sparuta schiera dei nostri paladini, difensori e divulgatori della cultura aeronautica attraverso la narrativa.
A proposito dei racconti contenuti in questa antologia sappiate però che non vi anticiperemo granché … fatto salvo che sono assai variegati e collocati in diverse stagioni temporali: incontrerete grandi personaggi assurti alle pagine più prestigiose della storia dell’aviazione come pure anonimi piloti e pilote di aeroclub, piloti collaudatori che sfidano il cielo toccando lo spazio o diventano imprenditori di successo; leggerete storie strazianti che vorremmo non fossero mai accadute nella realtà oppure di donne speciali che costituiscono il simbolo vivente cui le giovani ragazze di oggi dovrebbero ispirarsi come esempio di caparbietà e di incommensurabile valore coniugato al femminile, altro che attricette improbabili, cantantucole sinuose o influenzer meteoriche. E questo solo per fornirvi una breve anticipazione.
Viceversa non possiamo fare a meno di accennarvi brevemente al racconto di apertura che troviamo il più romantico in assoluto, il più toccante e intimo.
Il protagonista? Semplice: un Cessnino (come affettuosamente viene chiamato dai piloti il velivolo Cessna 150, compagno di scuola di moltissimi allievi piloti) che, in hangar, nel corso di una lunga notte, confessa i suoi sentimenti a un veterano dell’aria come il buon vecchio Stinson L5Sentinel (altro velivolo storico che ha trainato i piloti di aliante italiani negli ultimi sessant’anni). Ebbene, udite udite, l’oggetto di questa confessione in punta d’ala è … una pilota! Si chiama Laura ed è un’allieva pilota dal fascino straripante sebbene non ostentato che, proprio a bordo di quel velivolo, intende compiere il suo lungo e accidentato percorso addestrativo … ma lo farà con la grazia, con la delicatezza che è prerogativa solo delle donne. Ed ecco allora che, a seguito delle parole confidenziali che la donna rivolge ogni volta alla sua macchina volante, il Cessnino si scioglierà in un brodo di giuggiole (e noi con lui) tanto da accompagnarla amorevolmente prima al volo solista, poi all’esame per la licenza di volo e dopo nei suoi voli di allenamento periodici. Insomma un grande amore!
Della serie: chi l’ha detto che gli aeroplani non hanno un’anima e soprattutto un cuore? Chi l’ha detto che la sensualità femminile non sia capace di scuotere anche le lamiere e allentare i rivetti di un aeroplano navigato, anzi, volato come il nostro Cessnino?
Claudio Di Blasio, da noi interrogato sull’argomento, ha confessato che Laura non è mai esistita nella sua vita di pilota sportivo tuttavia, da vero gentiluomo qual è, non ci stupiremmo se ci avesse raccontato una piccolissima bugia, pur consapevole che forse gli sarà negato il Paradiso dei Carabinieri. Ne prendiamo atto e ciò nonostante auguriamo a qualunque aeroplano di poter volare a lungo con la propria Laura …
Un’anticipazione a parte merita invece lo splendido racconto collocato a mo’ di epilogo dell’antologia e che vede come protagonista una vera e propria icona vivente tutta italiana delle donne pilote: Fiorenza De Bernardi. E’ infatti costei “La donna con le ali” di cui parla Claudio accennando ad alcuni episodi della sua lunga esistenza che – lo ricordiamo – è stata la prima donna pilota commerciale nel nostro paese ed è giustamente Presidente onorario dell’ADA, Associazione Donne dell’Aria, organizzazione rigorosamente tutta al femminile con la quale ci fregiamo di collaborare nell’organizzazione di RACCONTI TRA LE NUVOLE da alcune edizioni. Ebbene, proprio in occasione della cerimonia di premiazione della XII edizione del Premio letterario, il buon Claudio Di Blasio ha fatto dono alla Comandante Fiorenza di un’edizione speciale del suo racconto per il tramite della Presidente dell’ADA, l’adorabile Donatella Ricci.
Enorme è stato lo stupore dell’autore nonché dei presenti quando nella sala convegni del Museo Caproni di Trento (ove si è tenuta l’iniziativa) si è diffusa la flebile eppure vigorosa voce di donna Fiorenza che ringraziava Claudio del singolare omaggio e nel mentre apparivano le immagine della sua casa-museo in cui vive, ormai inabile nel corpo a causa della sua veneranda età ma lucidissima nella mente e soprattutto nei ricordi.
Una commozione indicibile che – ne siamo certi – immaginiamo vi attanaglierà durante la lettura di questo racconto che rende onore, seppure nella limitatezza di poche pagine, a una donna con la “D” maiuscola. Grazie, Claudio. Grazie, Donatella. Soprattutto grazie, Fiorenza.
In tema di donne e a proposito della copertina non possiamo invece che apprezzare il sapore vintage e il “profilo egizio” della protagonista ritratta in posa davanti al muso di aeroplano; per quanto riguarda la IV di copertina è ineccepibile, segno tangibile di professionalità da parte del curatore/editore del volume.
In verità avremmo qualche riserva a proposito della dimensione del carattere di stampa che preferiremmo un po’ più generoso, a prova di vista da sessantenni … ma sarà per il prossimo volume della collana! O per la prossima ristampa di “Nuvole”. Che ne pensa signor ALI RIBELLI? Ci possiamo sperare?
Di buona qualità la carta opaca non bianchissima utilizzata per le pagine nonché la consistenza della copertina (rigida ma non troppo); onestissimo il prezzo di copertina che nulla ha da invidiare ai volumi offerti da sedicenti piattaforme commerciali o di autopubblicazione, anzi … costituisce la chiara dimostrazione che un editore davvero onesto possa riuscire a pubblicare ottimi volumi (tipograficamente parlando) con un minimo di ritorno economico – si spera – per l’autore oltre che per sé senza nulla pretendere dall’autore, per l’appunto, diversamente da come molti editori “minori” hanno ormai l’abitudine vergognosa di praticare come politica aziendale.
In definitiva: una strenna natalizia che non può mancare sotto l’albero di chi, appassionato di aviazione, non ha avuto la costanza di acquistare le dodici antologie di RACCONTI TRA LE NUVOLE finora pubblicate, ovverosia un volume che non può mancare nella libreria di chi – come noi di VOCI DI HANGAR – ha spesso la testa tra le nuvole e, da oggi, anche dentro a “Nuvole”, l’ultimo libro di Claudio Di Blasio.
Buona lettura!
Ah, dimenticavo: comunicazione di servizio per Claudio. Attendo fiducioso l’identikit di Laura! O devo chiedere al Cessnino?
Recensione e didascalie della Redazione di VOCI DI HANGAR
XII edizione Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024 – sezione “pulcini”
COMUNICATO STAMPA
nr 13 del 20 ottobre 2024
E’ con malcelata soddisfazione che l’HAG e VOCI DI HANGAR sono lieti di annunciare che l’azienda G-FORCE AERONAUTICA si unisce alla VR MEDICAL e alla FISA nel prestare sostegno economico alla XII edizione del premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE, sezione “pulcini”.
L’azienda di manutenzione aeronautica con sede principale presso l’aeroporto E. Mossi di Novi Ligure in provincia di Alessandria e con base secondaria a Thiene, in provincia di Vicenza, ma anche ad Alzate Brianza (provincia di Como) e infine a Treviso fornirà alla classe dell’autrice/autore del racconto vincitore materiale didattico e di consumo raddoppiando di fatto i fondi a disposizione, Grazie a loro ci auguriamo di rendere meno problematica la disponibilità di supporti e ausili vari assai utili alle lezioni e di cui, purtroppo, le scuole pubbliche del nostro paese sono sempre più carenti tanto da obbligare i genitori a provvedere con dei sedicenti “contributi volontari”.
I titolari dell’azienda, Fausto Giacobone e la sua socia Lara Parisotto, si sono detti entusiasti all’idea di fornire invece il loro “contributo spontaneo” all’iniziativa culturale di HAG e VOCI DI HANGAR, unica nel suo genere nel panorama letterario italiano.
Il desiderio di fornire un impegno concreto a favore dei più piccoli e delle più piccole nasce in seno alla G-Force dopo aver partecipato alla premiazione della sezione “aquile” tenutasi recentemente a Trento e dalla costatazione, – assolutamente amara – che gran parte dei giovanissimi oggi non conoscono il mondo aeronautico nei suoi molteplici risvolti.
G-Force Aeronautica, attraverso la “giornata dell’aria” che si terrà presso l’Istituto scolastico dell’autore/autrice del racconto vincitore, consentirà a quei fortunati bambini/e di entrare dunque in contatto con un universo – quello aeronautico – che è fondato anzitutto su una profonda passione per il volo e le macchine volanti e poi sulla disciplina oltre che su una solida preparazione culturale.
– D’altra parte”, ha dichiarato Fausto Giacobone, – si comincia a guardare verso il cielo fin da bambini e, anche se oggi molti di loro sono distolti dalle diavolerie elettroniche oppure sono ammaliati dai campi di calcio e similari, il cielo e lo spazio mantengono inalterati tutto il loro fascino … noi abbiamo il dovere morale di far conoscere alle nuove generazioni le opportunità sportive o di lavoro che il cielo e lo spazio offrono loro. Anche se fosse solo un’occasione di crescita culturale o di socializzazione. –
Lara Parisotto, a breve neo mamma, ha invece confidato che: – Io stessa, da pilota e appassionata, ho visto nascere il mio interesse nell’ambiente aeronautico prima grazie a mio nonno e poi grazie al mio papà. Sono stati loro che mi hanno accompagnato fin da bambina a conoscere e interagire con l’incredibile mondo dell’aria. Oggi, che mi trovo “dalla parte degli adulti” sono fiera di poter contribuire a instillare quella stessa scintilla negli occhi dei bambini e delle bambine con la speranza che anche solo il nostro piccolo contributo possa guidarli a immergersi, un giorno, nella meravigliosa passione che ci accomuna. Per questo – ha concluso la giovane imprenditrice – ringrazio HAG e VOCI DI HANGAR per aver dato a G-Force la possibilità di poter partecipare e supportare iniziative come RACCONTI TRA LE NUVOLE, sezione “pulcini”. –
XII edizione Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024 – sezione “pulcini”
COMUNICATO STAMPA
nr 12 del 14 ottobre 2024
Non si è ancora spenta del tutto l’eco della premiazione della XII edizione del Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024, che L’HAG e VOCI DI HANGAR sono già decollati con un’altra iniziativa parallela: la sezione “pulcini” del medesimo Premio.
Alla ormai consolidata competizione letteraria riservata alle autrici/autori adulti (e per questo definita goliardicamente sezione “aquile”) si è affiancata infatti una seconda nuova sezione dedicata esclusivamente alle bambine e ai bambini di età compresa tra gli 8 e 10 anni, ossia nell’età scolare tipica degli ultimi due anni della Scuola Primaria (o Elementare, per intenderci). Si tratta appunto della sezione affettuosamente chiamata “pulcini”.
Le autrici/autori in erba dovranno inviare alla Segreteria del Premio un racconto inedito (non una fiaba/favola, poesia o altro tipo di composizione) a tema strettamente aero/astro-nautico.
Ovviamente potranno partecipare se di nazionalità italiana e a mezzo di un testo in lingua italiana .
I premi previsti dagli organizzatori saranno a favore dell’autrice/autore ma anche della sua classe giacché, grazie al supporto economico dell’azienda farmaceutica VR MEDICAL e della FISA (Fondazione Internazionale per lo Sviluppo Aeronautico), verrà fornito un congruo quantitativo di materiali didattici all’Istituto scolastico di appartenenza, tanto graditi quanto provvidenziali in molte realtà del nostro paese.
La Giuria che provvederà alla valutazione dei testi sarà appositamente costituita in quanto composta da insegnanti della Scuola Primaria che hanno coinvolgimenti diretti o indiretti con il mondo aeronautico nonché letterario/editoriale e dunque particolarmente qualificate allo scopo.
La premiazione avverrà a cura degli organizzatori presso l’Istituto scolastico del vincitore/vincitrice in orario scolastico e nel periodo primaverile del 2025. Sarà l’occasione per concedere loro una “giornata dell’aria”, cioè un primo contatto con il mondo aero/astro-nautico attraverso la narrativa con il pretesto del Premio. Una giornata all’insegna di giochi e attività ludiche in genere a tema aero/astro-nautico finalizzate ad avvicinare scolari e scolare della classe del vincitore/vincitrice a quel mondo che per moltissimi/e giovani appare ancora lontano quanto affascinante. Avranno modo di conoscere piloti/pilote, chiacchierare con loro di cielo, di aeroplani o macchine volanti, apprendere nozioni di storia dell’aviazione e di principi del volo. Insomma un primo contatto con un universo che purtroppo rimane sempre relegato entro i confini aeroportuali e che invece, per la prima volta, entrerà in un Istituto scolastico con la leggerezza e la giocosità che gli sono proverbiali.
Ci auguriamo che il progetto raccolga l’adesione di molti bambine/bambine e, come per la sezione “aquile”, assuma i connotati di un appuntamento gradito se non addirittura rituale in quanto unico nel panorama della letteratura italiana come già accade per la sezione “aquile”.
Vi esortiamo perciò a farne parola con amici e conoscenti al fine di diffonderlo presso i loro figli/figlie, nipoti e giovanissimi in genere dell’età prevista dal bando. Estendiamo l’invito alle/ai docenti della Scuola Primaria che vorranno promuovere l’iniziativa nella realtà del proprio Istituto scolastico.
Naturalmente l’ADA – Associazione Donne dell’Aria, ormai partner essenziale della sezione “aquile”, è coinvolta in forze a questa iniziativa che intende divulgare più che mai la parità di genere e le pari opportunità anche e soprattutto nel mondo aero/astro-nautico presso le giovanissime generazioni. Perché la cultura letteraria e quella aero/astro-nautica passano unicamente attraverso una parità di genere già consolidata. Perché l’esempio dell’astronauta Samantha Cristoforetti non risulti un’eccezione ma solo l’inizio di una lunga schiera di giovani pilote e astronaute del domani prossimo.
Il bando è scaricabile dal sito web degli organizzatori (www.vocidihangar.it) e del Premio (www.raccontitralenuvole.it) o contattando la Segreteria del Premio. Per qualsiasi altra informazione non esitate a scrivere via e-mail alla Segreteria:
XII edizione Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024
COMUNICATO STAMPA
nr 11 del 07 ottobre 2024
Non si è ancora spenta del tutto l’eco della premiazione della XII edizione del Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024 nella sala conferenze dello splendido Museo Caproni di Trento, aeroporto di Trento.
Negli occhi e soprattutto nel cuore dei/delle partecipanti ancora si affollano una moltitudine di emozioni e assieme a loro video e fotografie che lo testimoniano. Chi volesse riviverle o, soprattutto chi, per i motivi più disparati volesse esserne partecipe in quanto impossibilitato a presenziare fisicamente, potrà farlo visitando la pagina Facebook del Premio ove stiamo riversando il materiale raccolto. Troverete una resoconto semiserio, giocoso come è stata la premiazione fin dalle sue prime battute.
Informiamo inoltre che, proprio a causa della grande mole di materiale digitale che stiamo ricevendo, vagliando e riversando, la pubblicazione del bando della sezione “pulcini” prevista per la giornata odierna è posticipata al giorno 14 ottobre. Ci scusiamo con coloro che attendevano l’uscita del bando e suggeriamo loro di affilare nel frattempo le tastiere.
La Segreteria del Premio
L'unico sito italiano di letteratura inedita (e non) a carattere squisitamente aeronautico.
Aforismi
Il cielo lasciatelo ai passeri. Noi restiamo con i piedi per terra.
(Vasco Rossi)
Q.T.B.
PILOTA: volo di prova OK, eccetto autopilota molto rugoso. MECCANICO: autopilota non installato su questo velivolo