Aeroporti

elicottero jet rangerTutto il mondo è paese. No, non ci siamo lasciati andare ad una di quelle affermazioni logore e qualunquiste … semplicemente dobbiamo ammettere che, e siamo certi che lo farete anche voi, ci sono luoghi (anche se agli antipodi del globo terrestre) che si somigliamo in modo a dir poco impressionante. Gli aeroporti, per antonomasia, rientrano in questo genere di posti. Qui, a qualunque latitudine e longitudine siano posizionati, si consumano le stesse ritualità e le stesse emozioni, sono animati da un’umanità varia eppure simile … tanto che un osservatore esterno vedrebbe ripetersi all’infinito le medesime situazioni a Londra come a Città del Capo. Perché questo, in fin dei conti sono gli aeroporti: un’ampolla dove si ripetono sempre gli stessi fenomeni a prescindere dalle coordinate geografiche. Ed è quello che il protagonista di questo racconto vede e, soprattutto, sente. Un testo diretto ed asciutto venato da un sentimento che solo nell’epilogo si manifesta in tutta la sua enormità. Quello stesso sentimento che, come gli aeroporti, troverete in ogni angolo del pianeta.


Narrativa / Medio-Breve

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