XII edizione Premio letterario “Racconti tra le nuvole”
COMUNICATO STAMPA
nr 2 del 03 aprile 2024
L’HAG (Historical Aircraft Group) e VOCI DI HANGAR
sono lieti di annunciare che, dopo un mese dal giorno del decollo della XII edizione, sono già pervenuti alla Segreteria più di una dozzina di racconti. Ovviamente con grande gioia dei giurati/e per i quali si preannuncia una considerevole mole di letture appassionanti.
Appare evidente che alcuni autori/autrici avevano già provveduto a fissare su carta le loro intuizioni, le loro fantasie narrative giacché, al momento della pubblicazione del bando, hanno inviato il loro racconto ancora caldo di tastiera. Grazie a tutti loro.
Alla luce di quanto già pervenuto alla Segreteria del Premio, cogliamo l’occasione per fare chiarezza su alcuni aspetti in merito ai quali alcuni autori/autrici ci hanno contattato e chiesto delucidazioni. Eccone alcuni:
- I requisiti fondamentali per la partecipazione a RACCONTI TRA LE NUVOLE sono semplicemente due: il racconto e il contenuto aero/astronautico.
Anche se blando, anche se di contorno alle vicende narrate, il volo, il cielo, lo spazio e tutto quanto si muove in queste dimensioni deve essere presente nel testo del racconto.
E’ ormai manifesto il desiderio di taluni autori/autrici di voler partecipare ma purtroppo, almeno in queste prime settimane, sono giunti alla Segreteria del Premio diverse composizioni che nulla avevano di aero/astronautico e dunque, nostro malgrado, non le abbiano potute accettare. Siamo certi quegli autori e quelle autrici siano caduti/e ingenuamente nell’equivoco e che non ce ne vorranno per l’inevitabile esclusione d’ufficio.
- Nel caso di invio di due o più racconti occorre fornire alla Segreteria una Scheda di partecipazione debitamente compilata per ciascun racconto.
Non si tratta di un inutile formalismo in quanto detta scheda contiene implicitamente l’autocertificazione che il racconto inviato è:
a) inedito (al momento della partecipazione fino alla pubblicazione della classifica finale),
Con il termine inedito s’intende che il testo non è stato mai pubblicato su carta (libro, opuscolo, volantino, ecc) o anche nel mondo digitale, ossia nel web, nelle piattaforme di comunicazione sociale come Facebook, Instagram e similari, in blog personali o altrui gestiti, ossia in quegli spazi letterari virtuali ove qualcuno possa averlo letto materialmente.
E’ altrettanto evidente che stampare il racconto a mezzo della propria stampante casalinga al fine di provvedere a eventuali correzioni e riletture non farà perdere al racconto lo stato di inedito.
Ovviamente, qualora lo si facesse leggere a tutti i milleduecento residenti del proprio condominio oppure ai trecentocinquanta membri del circolo di burraco … lo stato di inedito potrebbe essere seriamente compromesso.
Insomma chi autografa la Scheda di partecipazione dichiara di aver letto il regolamento del Premio e di accettare le regole del gioco … perché, in fin dei conti, di un gran bel gioco si tratta. E così vorremmo che tutti i partecipanti al Premio lo interpretassero per quanto con delle regole feroci come in tutti i giochi che si rispettino.
b) frutto dell’ingegno letterario del suo autore/autrice
Non è consentito l’invio di testi rimaneggiati o comunque rielaborati più o meno profondamente a cura del medesimo autore/autrice se presentati in altre edizioni del Premio.
Contrariamente ad altri sedicenti Premi letterari, la Segreteria e i giurati/e di RACCONTI TRA LE NUVOLE leggono tutti i racconti inviati loro e benché il numero complessivo dei testi valutati nelle varie edizioni abbia superato abbondantemente diverse centinaia, difficilmente sfugge loro un testo muffato o camuffato.
c) frutto dell’inventiva umana, ossia non è stato utilizzato alcun programma di elaborazione testi automatizzato o, come si preferisce specificare da qualche tempo a questa parte, che non si è ricorsi all’uso della “intelligenza artificiale”.
- Il tema suggerito nel corso di questa edizione
la preziosissima opera di recupero, ricostruzione, restauro e mantenimento in condizioni di volo di aeromobili storici svolta al fine di conservare esempi concreti della storia dell’Aviazione mondiale. E questo tra difficoltà tecniche e burocratiche, problemi logistici e familiari, vicissitudini e disavventure varie
non deve essere ritenuto limitante per gli autori/autrici che non siano degli addetti alle attività aero/astronautiche, ossia il tema suggerito non è rivolto ai soli audaci praticanti del restauro aeronautico come alcuni membri dell’HAG e di associazioni similari (GAVS o CAP per citarne alcune più famose) o infine a coloro che si cimentano con la costruzione o ricostruzione di aeromobili nel loro garage. Niente affatto.
Nella narrativa aeronautica il tema del restauro e del recupero di macchine volanti è da sempre presente giacché si tratta di un’attività che viene praticata realmente in modo proporzionale all’attività di volo e dunque se numerosissimi sono i romanzi imperniati su ardite imprese aviatorie oppure estenuanti combattimenti aerei è pur vero che esistono diversi volumi incentrati proprio sull’opera di recupero e mantenimento in attività della macchine volanti più disparate.
Ci viene in mente giusto un romanzo che costituisce una sorta di esempio emblematico: “Il cane e l’arte del volo a vela” di Maurizio Landi di cui potrete leggere la recensione all’indirizzo:
https://www.vocidihangar.it/w/il-cane-e-larte-del-volo-a-vela/
del nostro grande hangar.
Per inciso Maurizio Landi ha partecipato ad alcune edizioni di RACCONTI TRA LE NUVOLE con risultati davvero notevolissimi.
Ebbene questo volume testimonia come il restauro di un vecchio aliante si possa trasformare in un mirabile tappeto narrativo su cui dipanare la trama e muovere i vari personaggi. Leggere per credere.
Certi di aver fatto cosa utile e diversi autori/autrici assillati da dubbi e riserve, vi invitiamo a raccogliere la sfida di un racconto aeronautico e dunque partecipare a RACCONTI TRA LE NUVOLE. Avete tempo ancora circa due mesi, ampiamente sufficienti per provvedere a ricerche, scritture e riletture e infine inviarci il vostro racconto tra le nuvole!
Per qualsiasi informazione:
Oppure contattateci all’indirizzo e-mail:
raccontitralenuvole (chiocciola) gmail.com