Incontri tra piloti

biplano a mollaNon mi è mai capitato di sbellicarmi letteralmente dalle risate; rarissimamente ho avvertito un piacevole dolore alla muscolaura del viso procurato dall’eccesso di riso; mi è capitato ancor più di rado ascoltando una storia improbabile di piloti e sedicenti piloti  … almeno non fino a quando, per una serie di fortunose combinazioni, ho avuto il privilegio di ascoltare in anteprima e, soprattutto animata dalla voce del protagonista – Luigi Aldini – la vicenda narrata in questo racconto dal titolo tutto sommato “generico” che non lascia presagire i reali contenuti.

Comunque nulla di comparabile all’enorme stupore quando, alla mia provocazione di farne un un racconto (affinchè altri potessero godere del piacere di apprendere una storia così surreale), il buon Aldini mi confessò che quella storia l’aveva già scritta … tanto che faceva parte del manoscritto del suo libro: “Passione e i sogni diventano realtà” ma che, per una imperscrutabile scelta editoriale (di cui sono rimasto altrettanto stupito) era stato stralciato dalla stesura definitiva poi consegnata alle stampe.

Di quel libro rammentavo benissimo alcune parti assai spassose, scritte con leggerezza e disincanto, talmente lontane dalla realtà contemporanea da risultare improbabili e al contempo comiche … sicchè circuire l’autore (che una fortuna sfacciata mi consentiva di avere davanti a me in carne ed ossa) e fare leva sull’antica conoscenza, fu questione di un istante. Quando poi aggiunsi che si trattava di una causa nobile e comunque dal sapore agonistico (la II edizione del Premio letterario “Racconti tra le nuvole”) egli ruppe gli indugi e mi promise che avrebbe inviato il capitolo incriminato alla Segreteria del Premio.

Il file giunse il giorno stesso e non venne meno alle mie aspettative: forse perchè già conoscevo la vicenda, forse perchè ancora echeggiavano in me le battute in emiliano schietto del protagonista, sembrava che l’autore si materializzasse davanti a me provocando di nuovo un sorriso modello Joker, il famoso personaggio della saga di Batman.

Il testo funzionava, eccome se funzionava! Però c’era un però e neanche trascurabile.

Quasi non mi accorsi che il numero di battute di cui era composto il racconto era pressochè doppio rispetto a quello massimo stabilito dal regolamento del Premio dunque, con sommo rammarico, lo comunicai al povero Aldini non senza esortarlo a rivedere il testo e a ricavarne, seppure a malincuore, una versione più breve affinchè potesse partecipare al Premio.

Il risultato è quello che potete leggere.


Narrativa / Medio-lungo Inedito; ha partecipato alla II edizione del premio letterario “Racconti tra le nuvole”, 2013-2014; in esclusiva per “Voci di hangar”

 

 

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