L’11 novembre 1961 tredici aviatori italiani, in missione per conto dell’ONU, furono barbaramente trucidati in Congo, nei pressi dell’aeroporto di Kindu.
Erano i membri degli equipaggi di due velivoli da trasporto Fairchild C-119 Flying Boxcar con nome in codice Lyra 5 e Lupo 33, bimotori da trasporto appartenenti all’Aeronautica Militare Italiana in forza alla 46ª Aerobrigata di stanza a Pisa.
In occasione del 60° anniversario della tragica ricorrenza, il nostro hangar ricorda l’eccidio di questi 13 uomini di pace che, disarmati sebbene militari, furono dapprima imprigionati e poi passati per le armi, infine probabilmente cannibalizzati dai miliziani congolesi.
La loro fu una sorte terribile e – purtroppo – dimenticata o addirittura ignorata ai più, addetti ai lavori e appassionati di storia dell’aviazione compresi.
VOCI DI HANGAR intende perciò svolgere opera di divulgazione presso le nuove generazioni e al contempo di mantenimento della memoria del sacrificio compiuto da quegli uomini in divisa azzurra. Affinché vengano degnamente onorati, oggi come negli anni a venire.
E’ per questo motivo che VOCI DI HANGAR, in collaborazione con l’HAG (Historical Aircraft Group) ha scelto come personaggio storico del premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE, edizione 2021 proprio quegli uomini e quel terribile episodio della storia recente del nostro paese. La scelta poi è stata fatta propria dagli autori/autrici che hanno partecipato al Premio con i loro racconti, per lo più aventi come protagonisti diretti o indiretti proprio i tredici di Kindu.
Ed è sempre per lo stesso motivo che l’HANGAR li omaggerà nelle prossime settimane pubblicando racconti e recensioni di libri inerenti la triste vicenda.
La pagina del giornale “La Nazione” che annuncia la raccapricciante notizia (foto proveniente da www.flickr.com)
Per l’intanto permetteteci di ricordare gli aviatori italiani così bestialmente martirizzati citandoli appunto in ordine rigorosamente alfabetico di cognome:
† Onorio De Luca † ,
Sottotenente pilota, 25 anni, di Treppo Grande (UD)
† Filippo Di Giovanni † ,
Maresciallo motorista, 42 anni, di Palermo
† Armando Fausto Fabi † ,
Sergente maggiore elettromeccanico di bordo, 30 anni, di Giuliano di Roma (FR)
† Giulio Garbati † ,
Sottotenente pilota, 22 anni, di Roma
† Giorgio Gonelli † ,
Capitano pilota, 31 anni, di Ferrara
† Antonio Mamone † ,
Sergente maggiore marconista, 28 anni, di Isola di Capo Rizzuto (KR)
† Martano Marcacci † ,
Sergente elettromeccanico di bordo, 27 anni, di Collesalvetti (LI)
† Francesco Paga † ,
Sergente marconista, 31 anni, di Pietrelcina (BN)
† Amedeo Parmeggiani † ,
Maggiore pilota, 43 anni, di Bologna, comandante della missione
† Silvestro Possenti † ,
Sergente maggiore montatore, 40 anni, di Fabriano (AN)
† Nazzareno Quadrumani † ,
Maresciallo motorista, 42 anni, di Montefalco (PG)
† Paolo Remotti † ,
Tenente medico Francesco, 29 anni, di Roma
† Nicola Stigliani † ,
Sergente maggiore montatore, 30 anni, di Potenza
Cieli azzurri e sereni a tutti loro.
Un abbraccio di gratitudine alle loro famiglie.
La Redazione di VOCI DI HANGAR.
Nota: la foto di copertina ritrae le 13 bare allineate nell’area parcheggio dell’aeroporto di Pisa (o Ciampino?) appena rientrate dal Congo. A rendere loro gli onori un C-119 e due avieri VAM.